Come probabilmente avete già notato a qualunque pagina della Wikipedia in lingua italiana cerchiate di accedere venite rimandati a un comunicato. In questo post cercherò di rispondere ad alcune domande, senza la pretesa di rappresentare nessuno, tanto meno la comunità di Wikipedia. Se avrete alte domande fatele nei commenti e cercherò di rispondere.
Chi ha deciso questo sciopero? Chi ha scritto il comunicato?
Il comunicato è firmato da gli “utenti di Wikipedia” e non è retorico dire che la decisione di questo sciopero è stata presa dalla comunità che sta dietro al progetto. Il comunicato è stato scritto dagli utenti proprio come le voci dell’enciclopedia.
Contro cosa è lo sciopero?
Il comma 29 (cd. ammazzablog) dell’art. 1 del cosiddetto DDL intercettazioni che scrive:
Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le
rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilita` della notizia cui si riferiscono.
Il timore è questa norma possa essere applicata anche a Wikipedia rendendo impossibile continuare a scrivere l’enciclopedia libera per come la conoscete.
Wikipedia ha chiuso?
No, è solo una sospensione temporanea e solo della Wikipedia in lingua italiana.
Wikipedia è contro il governo?
L’enciclopedia di per sé non prende e non può prendere posizione, semmai può farlo la comunità che ci sta dietro. Il timore che questo comunicato possa far pensare che Wikipedia si schieri politicamente ha sollevato qualche dubbio nelle discussioni che hanno preceduto questa scelta, ma il timore che il comma 29 renda Wikipedia impossibile ha prevalso. Tenete conto che fra gli utenti di sono persone di destra e di sinistra, fascisti e comunisti, atei e cattolici, ecc.
Rendere Wikipedia inaccessibile non va contro il suo stesso spirito?
Per quanto si tratti solo di uno sciopero temporaneo l’obiezione è stata portata nelle discussioni che lo hanno preceduto, ma alla fine ha prevalso l’opinione che sia meglio rendere Wikipedia inaccessibile per un breve periodo piuttosto che rischiare che in futuro sia del tutto impossibile andare avanti. In ogni caso il dump rimane disponibile.
Prima Nonciclopedia e ora Wikipedia: è un caso?
Sembrerà strano ma sì. Si è cominciato a discutere di fare qualcosa contro il comma 29 prima che Nonciclopedia scioperasse contro l’azione legale di Vasco Rossi, e non ci sono particolari collegamenti fra i due siti (a parte che uno è parodia dell’altro). Tuttalpiù i “colleghi” di Nonciclopedia hanno mostrato quali possono essere i risultati mediatici di un’azione del genere (e si può presumere che quelli dello sciopero di Wikipedia siano maggiori).
Perché non è stato tenuto aperto nemmeno un spazio di discussione? (Lalupa, con parole diverse)
Se ne è parlato ma si è deciso di non farlo fondamentalmente perché sarebbe diventato un casino incontrollabile. Comunque spazi di discussione ce ne sono tanti altri.
Altre domande? Fatele nei commenti e cercherò di rispondere.
Lalupa
October 4, 2011
Mi va benissimo la protesta, MA:
# 1. Si deve sapere quando termina – poi si può sempre riconvocarla, ma i tempi devono essere noti ed esplicitati.
# 2. Mentre dura la serrata si dovrebbe almeno predisporre – e lasciare aperto agli utenti – uno spazio di discussione.
# 3. Segnalo la pagina Facebook http://www.facebook.com/pages/SALVIAMO-WIKIPEDIA-ITALIA/267295843309941.
Lalupa
ncaranti
October 4, 2011
Sulla 1 non so che rispondere. Alla 2 ti ho risposto nel post. Per quanto riguarda la 3: se guardi ci sono pure pagine con più fan 😉
astoroedrien
October 4, 2011
Se posso vorrei lanciare qui una proposta forte, forse l’unica possibilità che ci rimane per sperare di capovolgere una situazione che non vede vie di uscita…vi chiedo di dare eco a questa voce fino a quando avremo ancora la libertà di farlo: bisogna chiedere l’intervento diplomatico dell’ONU per porre fine a questa farsa, bisogna mandare una rappresentanza degli ITALIANI (e non dello STATO ITALIANO, che è tutt’altra cosa) a parlare di fronte all’assemblea delle Nazioni Unite. Forse non otterremo ciò che speriamo, ma tutto il mondo saprà finalmente cosa sta succedendo nel “BEL PAESE”.
ncaranti
October 4, 2011
Proposta poetica ma temo poco realistica…
IB`
October 5, 2011
che ne è stato della buona vecchia risposta “…vallo a dire a Wikimedia Foundation, CA” ?
ncaranti
October 5, 2011
Il problema è che questa risposta non impedisce a nessuno di fare una causa. Poi magari non ha alcuna possibilità di vincerla, ma prova te ad avere sula capoccia una richiesta di 20 milioni di euro da parte di un politico e industriale… http://punto-informatico.it/2708336/PI/News/wikimedia-italia-accusa-20-milioni-euro.aspx
Unafan
October 5, 2011
Wikipedia è uno strumento indispensabile per il mio lavoro, ne faccio uso ogni giorno, anzi ogni ora, quindi potete immaginare come stia vivendo questo sciopero… un po’ come un pesce su un pavimento. Eppure il mio affetto e la mia stima per Wikipedia e per gli wikipediani è cresciuto a dismisura per il fatto di aver preso questa decisione. Se la sinistra in questi ultimi vent’anni avesse sempre reagito con la medesima fermezza ai soprusi, alle assurdità, alla stupidità e alle decisioni frutto dell’ignoranza non saremmo finiti nell’abiezione in cui siamo. Spero proprio che le centinaia di migliaia di italiani che davano Wikipedia per scontata, e soprattutto i tantissimi giovani che vivono nel torpore politico, si sveglino e comincino a far sentire la propria voce. Anche qui: se non ora, quando?
Ilaria
October 5, 2011
No alla legge bavaglio salviamo Wikipedia ecco la petizione http://www.petizionionline.it/petizione/salviamo-wikipedia/5179
pietro carlo cerutti alpino doc
October 5, 2011
voi non rappresentate gli utenti di wikipedia , siete una sparuta minoranza che non potrebbe contare di meno . Vergogna .
leoman3000
October 5, 2011
E adesso dovremmo piangere? Sempre meglio del rappresentare l’Italia peggiore (cit.), comunque.
Daniela Battigaglia
October 5, 2011
O-o
Guzman
October 5, 2011
“Wikipedia è uno strumento indispensabile per il mio lavoro, ne faccio uso ogni giorno, anzi ogni ora, quindi potete immaginare come stia vivendo questo sciopero… un po’ come un pesce su un pavimento. Eppure il mio affetto e la mia stima per Wikipedia e per gli wikipediani è cresciuto a dismisura per il fatto di aver preso questa decisione. Se la sinistra in questi ultimi vent’anni avesse sempre reagito con la medesima fermezza ai soprusi, alle assurdità, alla stupidità ….”
sottoscrivo e condivido in pieno !
madpack
October 5, 2011
E’ giusto che ognuno partecipi come può, anche io su vistoingiro ho fatto un post, aggiungo un link al tuo post.